QUANDO L'ODORE TI RIPORTA LÍ
Non serve vedere.
Basta l’aria che cambia.
Un filo invisibile ti sfiora il volto e il respiro si
fa più lento, come se qualcuno avesse
chiuso la porta dietro di te.
C’è un odore che non ha nome, ma ha radici
profonde, sepolte nelle ossa e nella pelle.
Non sai se viene dal legno umido, dal
metallo freddo, dalla pelle di qualcuno o da
un ricordo che non ti ha mai lasciato.
Ti fermi.
Le pareti, immobili, trattengono un respiro
antico.
Ogni ombra sembra custodire una storia
che conosci, anche se non l’hai mai vissuta.
Il pavimento sotto i piedi sembra vivo, vibra
di un battito lento che ti attraversa.
E mentre l’odore si fa più denso, senti che
non stai solo ricordando:
stai tornando.
Tornando in un luogo che esiste solo nella
parte più segreta di te.
E lì, non sei mai partito davvero.