C’era un silenzio che non avevi mai sentito

prima.

Non era vuoto: pulsava, come se qualcosa

trattenesse il fiato insieme a te.

Le pareti sembravano più vicine, il

pavimento più sottile, come se sotto ci

fosse un’altra stanza, nascosta, viva.

Ogni passo che non avevi fatto, ogni parola

che non avevi detto, era lì, compressa

nell’aria.

Ti sfiorava la pelle senza toccarti, ma tu

sapevi.

Sapevi che stava per accadere.

E poi — senza avvertire — ti è arrivato

addosso.

Non un rumore, non un volto: una presenza.

Così vicina da sentire il calore, così intensa

da cancellare il tempo.

Non era più un’ombra.

Era qui.

SalValenti – Scrittore e ideatore del linguaggio delle soglie Soglie Invisibili – Parole tra mente e anima 🌐 soglieinvisibili.com

Soglie Invisibili è uno spazio dove le parole non spiegano, ma aprono varchi. Un blog tra mente, anima e arte, per chi cerca significato oltre l’evidenza.

https://soglieinvisibili.com
Avanti
Avanti

Ciò che hai visto non ti lascia più