IL TEMPO CHE NON SI VEDE. SEZIONE STATI INTERIORI. CAPITOLO III
Non sei perso.
Sei solo in un tempo che non si mostra,
ma che ti sta preparando.
Silenziosamente.
Esiste un tempo che non ti lascia correre,
che ti ferma, che ti costringe a respirare
piano.
È il tempo dell’attesa che sembra non finire,
quello che ti tiene in bilico,
tra ciò che eri e ciò che ancora non sai di essere.
Non è smarrimento:
è la gestazione di una nuova forma di te.
Un luogo invisibile che ti addestra senza
farti domande,
perché tu possa, un giorno,
riconoscere il momento esatto
in cui la porta si aprirà davanti a te.