Dietro ogni volto,

c’è un labirinto di silenzi.

Silenzi che non sono vuoti, ma corridoi

stretti,

dove i pensieri camminano in punta di piedi

per non farsi sentire.

Lì si nascondono le verità che non hai

ancora trovato il coraggio di dire.

Non sempre

ciò che vediamo

è ciò che sembra.

Gli occhi possono raccontare storie che non

appartengono a chi li porta.

Il sorriso può essere un ponte fragile

gettato sopra un abisso di paure.

Emozioni nascoste,

paure non dette,

desideri sospesi.

Restano lì, in attesa che una crepa nella

maschera lasci passare la luce.

Si muovono appena, come fiamme sotto la

cenere,

pronte a bruciare se solo trovano ossigeno.

Oltre la maschera,

si apre una soglia di luce.

Una luce che non ti chiede di essere pronto,

ma di essere vero.

Attraversarla significa accettare che ogni

ombra che ti ha abitato

non è un nemico, ma una parte di te che

voleva essere vista.

E quando la attraversi, scopri che la

maschera non cade per spegnerti,

ma per liberarti.

SalValenti – Scrittore e ideatore del linguaggio delle soglie Soglie Invisibili – Parole tra mente e anima 🌐 soglieinvisibili.com

Soglie Invisibili è uno spazio dove le parole non spiegano, ma aprono varchi. Un blog tra mente, anima e arte, per chi cerca significato oltre l’evidenza.

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IL TEMPO CHE NON SI VEDE. SEZIONE STATI INTERIORI. CAPITOLO III