Non le ho dette.

E non perché non volessi.

Alcune parole non si dicono, 

Restano lí, come lame,

lacerano il cuore.

Restano ferme, mute, 

tra il respiro trattenuto 

e la fine di una frase mai iniziata. 

Non le ho dimenticate. 

Le ho seppellite 

vive, in un punto esatto in cui la voce si

spezza e qualcosa dentro sussurra: non

ora. 

Eppure ci sono ancora.

Taciturne ma presenti. 

Come l'eco di un nome 

che non smetti di sentire, 

anche se non lo pronunci mai. 

SalValenti – Scrittore e ideatore del linguaggio delle soglie Soglie Invisibili – Parole tra mente e anima 🌐 soglieinvisibili.com

Soglie Invisibili è uno spazio dove le parole non spiegano, ma aprono varchi. Un blog tra mente, anima e arte, per chi cerca significato oltre l’evidenza.

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LA STANCHEZZA DELL' ANIMA. SEZIONE STATI INTERIORI. CAP. 5